Cos'è
L'attività si rivolge ai ragazzi provenienti dal settore propaganda o esordienti A che hanno raggiunto un opportuno bagaglio tecnico oppure ad atleti di categoria provenienti da squadre di nuoto che hanno intenzione di svolgere un'attività nuova ricca di stimoli.
Il nuoto per salvamento rappresenta, infatti, un' opportunità per continuare ad allenarsi e nuotare in un ambiente agonistico nuovo e variegato: l'attività non si svolge esclusivamente in vasca ma anche all'aperto, sul campo di atletica o al mare, e prevede l'utilizzo di attrezzature come pinne, manichini, torpedo, tavole, ecc...
Un po' di informazioni
Il Nuoto per Salvamento è una disciplina agonistica acquatica che si è sviluppata in Italia alla fine degli anni Novanta. In Italia è patrocinata dalla Federazione Italiana Nuoto mentre a livello internazionale dalla International Life Saving. Attualmente le squadre che praticano il nuoto per salvamento in Italia sono circa 150.
Il Nuoto per Salvamento nasce con il nuoto. Le finalità e gli scopi sono simulare soccorsi e creare una cultura dell'acqua. Si tratta di uno sport dalla valenza sociale ed educativa altissima.
La disciplina, multilaterale e piena di stimoli diversi, è completa per ciò che riguarda la preparazione fisica. Oltre a saper nuotare in vasca l'atleta che svolge questa attività, deve saper nuotare in mare, saper correre, saper utilizzare varie attrezzature. Tutto questo sviluppando una buona capacità di orientarsi negli spazi aperti ed in condizioni ambientali diverse.
La squadra agonistica di Salvamento del Nuoto Valdinievole svolge la propria attività seguita dai tecnici Carlo Bernava, Giulio Bracciali, Sheila Pellino e Erika Picchi per ciò che concerne la preparazione in acqua, mentre è seguita da Giulio Bracciali e Carlo Bernava per la preparazione atletica e delle prove oceaniche.
Gli allenamenti si svolgono in acqua coadiuvati da attività a corpo libero e di ginnastica dal Lunerdìal Sabato nei mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo, per il resto dell’anno il sabato, gli allenamenti si svolgono sulla pista d'atletica.
Dal mese di maggio in poi, alcune sedute di allenamenti si svolgono al mare.
Descrizione delle prove
Le prove del Nuoto per Salvamento si dividono in oceaniche e in vasca: Le prime si svolgono in acque libere o sulla sabbia le seconde appunto in piscina.
Le prove in piscina sono 9:
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50m Trasporto del manichino
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100m Percorso misto
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100m Trasporto del manichino con pinne
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100m Trasporto con pinne e torpedo
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200m Superlifesaver
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200m Nuoto ad Ostacoli
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4x50m Ostacoli
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4x25m Trasporto manichino
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4x50m Mista
Le prove oceaniche sono 4:
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Bandierine sulla sabbia
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Tavola: gli atleti gareggiano su delle tavole da surflifesaver partendo dalla spiaggia entrano in mare lungo un percorso segnalato da alcune boe fino a giungere al traguardo nuovamente sulla spiaggia
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90m Sprint di corsa sulla sabbia
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Frangente: un percorso di nuoto in mare di circa 400m segnalato da Boe con partenza ed arrivo a corsa sulla spiaggia
Atleti facenti parte della squadra agonistica di Salvamento (stagione 2017-2018):
Marco Accinno (’02), Fabio Calistri (’03), Federico Dal Cerro (’02), Alessio Di Piramo (’02), Gigli Andrea (’04), Iuliucci Gabriele (’03), Lipera Luciano (’03), Biagio Montelisciani (’04), Lorenzo Pagni (’02) , Antoine Piccinno (’02), Riccardo Porciani (’04), Jenny Postiau (’05), Giaele Sarti (’05), Marco Tambellini (’03), Nicola Torraca (’02), Alberto Tredici (’02), Sara Zerellari (’05).
Manuela Antoi (’02), Martina Bruno (’02), Chiara Chiellini (’03), Aurora Dami (’02), Martina Lupetti (’03), Alessandro Lucchesi (’01), Francesco Marchini (’00), Fabio Mazzanti (’01), Irene Martino (’02), Laila Nocito (’02), Martina Pazzaglini (’02), Michele Petruzzelli (’02), Vanessa Rastelli (’03), Anna Romani (’03).
Barbara Lucia (’00), Matilde Callaioli (’00), Asia Del Freo (’01), Alessio Marotta (‘99), Leonardo Moro (’98), Gaia Parlanti (‘01), Gemma Ruzzi (‘01).
Giada Tassi (’99)